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Le regole del gioco - L.A. Witt

Titolo: Le regole del gioco
Autore: L.A. Witt
Editore: Dreamspinner Press
Genere: romance, LGBT



Trama: (dalla scheda dell'ebook sulla pagina dell'editore)
Dustin Walker non si aspetta certo che scappare dalla Donna Della Sua Vita possa condurlo fra le braccia (e nel letto) dell’Uomo Del Bar Accanto. La madre lo tormenta perché si risposi e smetta di fare la pecora nera – e divorziata – della famiglia; Dustin però preferisce passare il tempo libero nel bar del quartiere, specialmente fra i tavoli del biliardo, dove finisce per incontrare una persona che è l’esatto opposto della sua ex-moglie: divertente, sensibile, fedele… e maschio. Ma cosa significa questa relazione? Che Brandon Stewart – questo il nome dell’uomo – sia solo un sistema per superare il divorzio? Dustin ci tiene veramente a lui o lo frequenta solo perché è l’esatto opposto della sua ex-moglie? Fra confessare tutto alla sua omofoba famiglia o piantare l’uomo di cui sta cercando disperatamente di non innamorarsi, Dustin sa che presto dovrà compiere una scelta…

Recensione: Le regole del gioco è un romanzo che si legge in breve tempo per due semplici motivi: è un ebook di sole 217 pagine e la storia è intrigante.
Non è un romance sdolcinato, mettiamolo da subito in chiaro. Ha le sue parti sentimentali, com'è giusto che sia, ma quello che mi è piaciuto di questo libro è che i protagonisti restano sempre con i piedi per terra. Dustin è un uomo che ha firmato da poco i documenti per il divorzio da una donna che lo ha tradito più volte, da una donna che voleva manipolarlo a suo piacimento, proprio come ha sempre fatto sua madre.
Brandon è un uomo che ama giocare. Gioca a biliardo come un professionista, vince i tornei e quasi nessuno è in grado di batterlo. E come nello sport, Brandon gioca volentieri anche nella vita. Ma giocare significa anche rispettare alcune regole, anche se a volte si è costretti a piegarle per farle adattare alla propria situazione del momento.
Sembra una storia seria, drammatica, ma non è così. L'autrice ce la racconta in modo molto divertente, seminando qua e là battute frizzanti e del tutto azzeccate, e strappando così al lettore una risata. Ci sono momenti, nel romanzo, in cui non si può fare a meno di provare una forte empatia con i personaggi e altri in cui si spera che tutto vada per il meglio.
È, in un certo senso, anche la ricerca di se stessi vissuta da Dustin, che quando capisce di essere attratto da un uomo, come non era mai successo prima in vita sua, inizia a farsi delle domande.
Il finale lascia un pochino con l'amaro in bocca perché non è in grado di soddisfare le più romanticone di noi. Ma resta molto realistico e devo dire che, dopo averci riflettuo, l'ho apprezzato davvero tanto, perché resta in linea con il tono e lo stampo dell'intero romanzo. 
Sicuramente un romanzo da non perdere! Consigliato! 

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